In particolare Gianduzzo, utilizzava lo pseudonimo "Michaela Sanchez" for each colloquiare con i suoi sodali. La droga veniva venduta ai detenuti in cambio di pagamenti attraverso versamenti in carte Postepay, Moneygram o Western Union intestate a parenti o persone compiacenti. Secondo la procura, sarebbe stato organizzato un vasto giro che https://avvocato-arresto-droga-gr53432.blog-mall.com/27017043/not-known-factual-statements-about-arrestati-a-milano-per-droga